Formazione all’Etica

Affrontare il cambiamento non è facile. In un’organizzazione possono avere luogo diverse tipologie di cambiamento legate a qualcosa di nuovo che può riguardare la ragion d’essere dell’impresa, l’immagine, i metodi di lavoro, le tecnologie.

Laddove il cambiamento è in atto, si richiede una maggiore “flessibilità”. Spesso la “paura” impedisce alle persone di ”vedere” gli indicatori di un prossimo cambiamento. Essa può insorgere a più livelli: personale, organizzativo e politico, generando domande e inquietudini.

“In che misura sarò coinvolto?”
Si possono individuare tre distinte fasi nella dinamica del cambiamento:

  • lo stato passato, l’aspetto chiave è il timoredell’abbandono del vecchio,
  • lo stato futuro, il momento critico stanell’accettazione e attuazione di qualcosa dinuovo,
  • lo stato transitorio, è quello più sofferto,mancano le certezze del passato, anche se non sempre felici o idonee, mentre l’assetto futuro è avvolto nella nebbia.

La chiave del successo sta nell’intervenire in modo efficace per far vivere tutti e tre gli stati in modo sereno e con la consapevolezza di essere parte attiva. Negli ultimi tempi, accanto alla domanda di qualità economica, si è andata affermando una domanda di nuove e più ampie forme di qualità che possono essere riassunte nel termine “qualità sociale”, dalle quali emerge chiaramente la correlazione che la logica della qualità può e sempre più dovrebbe avere con i temi della responsabilità sociale (CSR), dell’etica, della sostenibilità e della rendicontazione sociale. Un’organizzazione etica non è quella che soddisfa tutti i bisogni, ma quella che partecipa la propria responsabilità sul territorio con tutti gli attori coinvolti, giungendo ad operare scelte il più possibile condivise, a partire dalle quali valutare e ripensare i singoli processi operativi. Essa si basa sulla consapevolezza che pianificare strategie all’interno di un sistema significa operare delle scelte, stabilire priorità, riferirsi ad una scala di valori.

Holos srl si preoccupa di formare all’etica il personale delle organizzazioni, trasferendo allo stesso le conoscenze e le competenze di base necessarie e indispensabili per una gestione delle attività sempre più orientata ad una logica della qualità e dell’etica del lavoro, fornendo gli strumenti e le tecniche più opportune per il miglior controllo delle eventuali dinamiche e delle possibili criticità.