Operare in una logica di governance significa ripensare l’organizzazione con un approccio sistemico, ponendosi come obiettivo una progressiva inclusività di processi, politiche, servizi e stakeholder coinvolti.

Da qui dovrà discendere una rilettura dei processi interni in un’ottica di qualità, la determinazione delle priorità e una valutazione sulla base di indicatori di performance del paniere dei prodotti e/o dei servizi offerti per poi verificare la coerenza e gli scostamenti tra obiettivi dichiarati e risultati raggiunti.

Una visione chiara dello stato dell’arte, delle risorse disponibili, dei rapporti con i fornitori, oltre ad una mappatura puntuale degli stakeholder e delle loro rappresentanze sono il presupposto di una governance realmente partecipazione.

La governance permette, quindi, una crescita dell’interazione delle parti in gioco e la creazione di fiducia (e di fidelizzazione) attraverso la definizione di regole chiare e concordate, coerentemente con la visione dell’organizzazione di tipo etico.

Ciò avviene lungo un’unica direzione, ma nei due versi: l’interno attraverso la formazione e la valorizzazione del personale e l’esterno mediante la pianificazione di azioni di monitoraggio della soddisfazione del cliente.

Un sistema di gestione certificabile UNI EN ISO 9001:2015 persegue il miglioramento continuo attraverso il monitoraggio dei processi e l’attenzione al punto di vista del cliente (qualità percepita).