Pillole per la Sicurezza

Sembra che  le persone spesso oppongano resistenza al cambiamento, poiché quest’ultimo viene sentito come incertezza e confusione. Coloro che si mostrano in opposizione al raggiungimento di un nuovo status è perché, in realtà,  tentano di mantenere il controllo sul proprio ambiente. Secondo lo psicologo tedesco Kurt Lewin il cambiamento viene percepito come una sorta di passaggio da uno stato di equilibrio ad un altro, ossia come un processo che prevede tre fasi:

  1. Sciogliere: il cui scopo è quello di produrre un senso di insoddisfazione nei confronti dello stato attuale, predisponendo così il gruppo o la persona al cambiamento. Questo avviene nel momento in cui il problema viene riconosciuto come proprio.
  2. Plasmare: in questa fase l’obiettivo è quello di presentare e far comprendere alle persone il cambiamento che si intende attuare.
  3. Consolidare: è necessario consolidare il nuovo comportamento acquisito, interiorizzarlo e renderlo stabile. In questo stadio è necessario creare un ambiente che rinforzi di continuo il cambiamento considerato.

Noi crediamo che sia il caso di agire sulla leva della consapevolezza, in quanto il tema della sicurezza è fondamentale e centrale per lo sviluppo: non basta sapere quale sarebbe il comportamento più opportuno e sicuro da avere, ma dovrebbe esistere un’attitudine che sorge spontanea, naturale conseguenza di un percorso volto all’assunzione di determinati atteggiamenti, essendo consapevoli e motivati.

Noi riteniamo che, al fianco degli strumenti tradizionali, sia estremamente funzionale un richiamo costante al vantaggio a livello personale che un comportamento orientato alla sicurezza può generare.

Ricordiamo che la sicurezza sul lavoro si presenta come una questione molto complessa e articolata: infatti solo grazie allo sviluppo di determinate competenze e grazie alla capacità di implementare modelli organizzativi efficienti, strumenti del rischio affidabili, sistemi di raccolta e di analisi delle informazioni e delle metodologie di definizione dei piani di intervento, basati su indici di priorità, un’azienda è in grado di ottimizzare le sue prestazioni dal punto di vista della sicurezza sul lavoro e dei relativi costi.

In conclusione, possiamo affermare che se un’azienda non applica efficaci sistemi di gestione della sicurezza e manca di una visione strategica, non riuscirà a quantificare, stanziare ed impiegare in maniera ottimale tutte le risorse umane ed economiche per poter raggiungere un livello di sicurezza adeguato.

È necessario sottolineare che, anche se tutte queste strategie vengono presentate da un’azienda, è poi il singolo individuo che deve applicare quanto appreso.

Ecco che Morghen 24  Factory, un brand di Holos srl, ha pensato ad una soluzione poco invasiva, capace di richiamare l’attenzione della persona: 10 pillole per la sicurezza.