Il coinvolgimento è il punto centrale dei processi di partecipazione e di rendicondazione; rappresenta probabilmente il punto di partenza e la componente più delicata di strategie e azioni legate alla Responsabilità Sociale delle organizzazioni.
L’obiettivo è quello di costruire relazioni stabili con gli stakeholder, ovvero con tutti i soggetti o loro rappresentanze che sono portatori di interesse nei confronti delle attività dell’organizzazione, e di conseguenza migliorare le responsabilità e le performance dell’organizzazione.
Dal punto di vista operativo occorre tracciare in via preliminare una mappatura accurata degli stakeholder, per poi individuare in quali forme (direttamente o per rappresentanze) sia più utile coinvolgerli.
L’organizzazione deve stabilire:
- lo scopo del coinvolgimento degli stakeholder,
- i metodi per coinvolgerli,
- le tecniche per migliorare il loro coinvolgimento. Implementare un sistema per la gestione del dialogo con gli stakeholder permette all’organizzazione di avere un grosso vantaggio temporale nelle dinamiche di mercato: significa, infatti, capire prima le nuove esigenze e soddisfarle con anticipo.
Infatti, lo stakeholder engagement permette:
- il monitoraggio costante della qualità attesa e della qualità percepita,
- l’individuazione delle aree di miglioramento,
- la creazione di un “patto fiduciario” con gli stakeholder,
- la crescita della reputazione dell’organizzazione sul territorio.
Riassumendo, il coinvolgimento aiuta, quindi, l’organizzazione a costruire il consenso e la fiducia, migliora i processi decisionali, anticipa e previene i conflitti.
Per ottenere tali risultati è necessario avere la massima trasparenza ed il continuo dialogo, evitando che l’informazione sia unidirezionale, permettendo agli stakeholder di assistere all’identificazione di altri stakeholder, raccogliendo ed elaborando i risultati del coinvolgimento per poi declinarli in obiettivi e strategie di miglioramento.